Soffri di piedi freddi? Scopri quali potrebbero essere le cause e le possibili soluzioni

Sono tante le persone, giovani e meno giovani, che lamentano di avere piedi sempre freddi, specialmente la sera al momento di coricarsi. Spesso in questi casi ci si affretta a considerare il disturbo come legato a problemi di circolazione, ma è davvero così?

I piedi possono essere freddi per molti motivi. Il primo e più ovvio è la bassa temperatura ambientale, associata a scarpe o calze inadeguate alla stagione. Ma anche una sudorazione frequente o costante (iperidrosi) può dare la sensazione di avere i piedi freddi, specie se l’evaporazione li raffredda rapidamente.

In questi casi però il disturbo non rappresenta un motivo di preoccupazione.

piedi freddi

 

Piedi freddi e altri sintomi

Quando i piedi freddi sono associati ad altri sintomi, è il caso che il paziente faccia dei dovuti approfondimenti. Per esempio in presenza di:

  • alterazione della sensibilità,
  • dolore al piede,
  • gambe dolenti e stanche,
  • calli,
  • pelle secca.

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Piedi freddi e neuropatia diabetica

La neuropatia diabetica (o piede neuropatico) è una complicanza tardiva del diabete caratterizzata da segni e/o sintomi di disfunzione dei nervi periferici.

Nei pazienti con neuropatia diabetica è probabile che i piedi freddi siano un disturbo molto frequente.

In questo caso c’è una sofferenza dei nervi periferici a cui segue una riduzione della sensibilità nei confronti di un eventuale taglio, callo o lesione agli arti inferiori. Questa riduzione della sensibilità porta il paziente a comportarsi, muoversi e camminare normalmente anche in presenza di un danno all’arto.

Così facendo però si impedisce anche la corretta rimarginazione dei tessuti lesionati ed è probabile che si crei una ferita più profonda, che può degenerare in ulcere sanguinanti, infezioni o cancrena.

Questo processo porta ad uno squilibrio di forze muscolari che determina una modifica nell’appoggio del piede e delle dita, nonché la lacerazione della cute.

L’ischemia a carico del piede – nel paziente arteriopatico, fumatore o con diabete – è conseguenza della difficoltà del sangue arterioso di ossigenare gli arti inferiori, ciò impedisce la facile e corretta rimarginazione di ferite e lesioni sorte in corrispondenza delle dita e del tallone dei piedi, con vasi ristretti e lesioni cutanee.

Per tale motivo, oltre allo studio vascolare (eco-color-doppler) sarebbe utile lo studio dell’appoggio del piede (esame baro podometrico), che sia assunta la corretta postura con scarpe idonee (punta arrotondata, plantare con scarico) e che siano presi opportuni accorgimenti per garantire l’idratazione della cute e la riduzione di eventuali edemi, attraverso terapie strumentali quali la pompa diamagnetica per migliorare il microcircolo.

A queste terapie, si aggiunge la necessaria correzione della postura, che è possibile svolgere nel centro medico Riabilita. Nel nostro centro è possibile prevenire l’insorgenza di questa patologia con un percorso di rieducazione funzionale che aiuti ad assumere una corretta postura.